Incontro 2 - La grande svolta
Quando arriva in America, Hitchcock si ritrova in un contesto diverso, ma riesce da subito a creare il perfetto equilibrio tra autorialità e Studio-system: grazie al giallo come genere ma anche come visione del mondo, rompe il principio hollywoodiano dell’illusione di realtà. In Rebecca la prima moglie (1940) sperimenta l’importanza dell’ossessione nella costruzione narrativa. Ne Il sospetto (1941) l’ambiguità della messinscena passa dalla soggettiva distorta e dall’happy end che non scioglie del tutto la situazione. In Io ti salverò (1945) i sogni acquistano una plastica realtà grazie al recupero degli effetti delle avanguardie. In Nodo alla gola (1948) l’uso del piano-sequenza sperimenta l’unità di luogo nell’unità di tempo.