Tre capolavori del cinema muto italiano (a Giunti Odeon in nuove splendide versioni restaurate con accompagnamenti musicali originali) per scoprire il fascino del "diva-film". Tre film abitati da formidabili donne e attrici, che un secolo fa divennero protagoniste assolute della cultura dell’immagine. Ma l'amore mio non muore (1913), primo film di Lyda Borelli e origine del diva-film: un tuffo nell’immaginario, nella cultura, nella moda liberty italiana. Sangue blu (1914): Francesca Bertini raggiunge lo status di diva in un sontuoso melodramma coniugale e materno. Assunta Spina (1915), ‘il’ film della Bertini, anche regista: il suo successo più grande, il suo ruolo più appassionato, il capostipite del realismo cinematografico.
Un viaggio appassionante che invita il lettore a riflettere anche sull’acceso dibattito intorno alla chirurgia estetica e sul desiderio ossessivo della perfezione fisica, con tutte le sue folli derive. Chiara Aretini e Stefano Marianelli presentano Rame (Edizioni Del Faro) in dialogo con Simone Innocenti.
Il libro:
In una Firenze splendida, pervasa di bellezza e mistero, si incrociano le vite di Eleonora e Daniel. Lei psicoterapeuta affermata con un’irriducibile passione per l’animo umano, l’arte e il mare. Lui chirurgo plastico di successo alla costante ricerca della naturale armonia di forma e interiorità. Attraverso Amelia, giovane e bellissima paziente affetta da dismorfofobia, i due si incontrano, si riconoscono, si amano di un amore maturo e travolgente che li precipita in nuove emozioni e avventure. Un amore che, come capita a tutti noi negli incontri voluti dal destino, li costringerà a una difficile scelta. Scritto in uno stile leggero dal ritmo cinematografico, il romanzo è un viaggio tra mente, arte e corpo che affronta temi universali: la ricerca e accettazione della propria identità; il ruolo del passato e delle proprie radici; il trauma e la guarigione; la tensione tra volontà di indipendenza e bisogno d’amore; la funzione salvifica dell’arte.
Per il giorno di San Giovanni, Patrono di Firenze, un ricco programma di film e documentari che raccontano la nostra città attraverso il cinema, la letteratura, la storia. Si parte con un rarissimo film del periodo muto, tornato a risplendere grazie a un prezioso restauro: "Dante nella vita e nei tempi suoi" (1922). Si prosegue con "La Firenze di Pratolini" (1959) di Cecilia Mangini, poi "La scoperta dell'allegria" (1972), documentario dedicato al poeta e scrittore fiorentino Aldo Palazzeschi, infine "A Firenze di novembre" (1967), che mostra i momenti successivi all'alluvione di Firenze, avvenuta il 4 novembre 1966.
Uno straordinario viaggio attraverso i miti, i capolavori e le leggende del cinema di Hollywood. Da Keaton a Kubrick, da Welles a Coppola e a Scorsese, a Giunti Odeon una serie di documentari, ricchi di filmati e testimonianze, su un secolo e più di cinema americano: un avvincente racconto sulla più grande e folgorante industria dei sogni.
Sei pronto a esplorare la parte più nascosta di te? Allora passa da GO per la presentazione di Abbraccia te stesso. Diario del lavoro sull'Ombra con Jung (Giunti Psicologia.io) di Alessandro Raggi e Grazia Pracilio!
Il libro:
Abbraccia te stesso. Diario del lavoro sull'Ombra con Jung è una guida unica per chi desidera conoscere i propri lati inesplorati attraverso la lente della psicologia junghiana. Con esercizi pratici, riflessioni originali e spunti di auto-esplorazione, questo libro ti porta alla scoperta della tua Ombra: quegli aspetti che, pur rimanendo spesso nascosti, custodiscono il tuo potenziale più autentico e creativo. Qui troverai una mappa per comprendere il pensiero di Jung in modo coinvolgente e innovativo, oltre a un diario guidato per esplorare ciò che egli stesso definiva Ombra. Non è solo una guida alla riflessione, ma un invito a immergersi in un viaggio ricco di scoperte e intuizioni che ti porterà a conoscere parti inaspettate di te. Perfetto per chi desidera intraprendere un viaggio di consapevolezza e crescita personale, Abbraccia te stesso ti invita a conoscere e accogliere ogni parte di te. Questo libro è una risorsa preziosa per dialogare con te stesso e accogliere ogni aspetto della tua personalità. Un'occasione per riflettere, sognare, sorprenderti e, perché no, divertirti lungo un percorso che apre le porte a una connessione più profonda con sé.
Gli autori:
Wes Anderson è uno dei maestri del cinema contemporaneo, amatissimo dal pubblico in tutto il mondo per il suo stile e la sua poetica inconfondibili. Giunti Odeon dedica un omaggio al grande regista americano con una selezione dei suoi film più celebri, tutti in versione originale con sottotitoli in italiano.
Irvine Welsh è uno scrittore e drammaturgo scozzese.
Esploso nel 1993 con Trainspotting, romanzo – e film di culto di Danny Boyle, dopo essere stato «il capofila della chemical generation», Welsh è diventato uno degli autori più amati dal pubblico europeo. Energia, intelligenza, inventiva linguistica, spregiudicatezza, humour nero, gusto per l’eccesso, oscenità, nichilismo spietato sono alcuni dei molti ingredienti che Welsh ha saputo mescolare e che hanno reso assolutamente unico l’estremismo narrativo dei suoi formidabili romanzi.
Tra gli altri suoi romanzi ricordiamo Tolleranza Zero (1995), Colla (2001), I segreti erotici dei grandi chef (2006), Skagaboys (2012), La vita sessuale delle gemelle siamesi (2014), L'artista del coltello (2016), Morto che cammina (2019), Crime (2022), I lunghi coltelli (2022), Resolution (2024).
Odeon, la sua storia nel cuore di Firenze.
Dal 1922 i film più belli, gli ospiti più illustri, gli eventi più importanti hanno avuto come palcoscenico Il magnifico cinema teatro di piazza Strozzi a Firenze. Scopri la sua storia
Un secolo di cinema e cultura
Dal 1922 a oggi, la storia del cinema Odeon di Firenze in un libro ricco di immagini, documenti, storie e curiosità.
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